CICLOVIA DEL BIDENTE: A SANTA SOFIA I SOPRALLUOGHI DI FMI AL FINE DI ESAMINARE LO STATO DEI TERRITORI PER LA BUONA RIUSCITA DEL PROGETTO

Alla perlustrazione in bicicletta hanno partecipato il sindaco Daniele Valbonesi, l’assessore Tommaso Anagni e per FMI, l’amministratore unico, Vincenzo Bongiorno, il direttore generale Claudio Maltoni, e alcuni tecnici della società multiservizi

Una ciclovia che colleghi tutti i Comuni della Vallata del Bidente con Forlì. La possibilità di percorrere oltre 50 km in bici dalla pianura fino al Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, fino alla diga di Ridracoli. È l’ambizioso progetto a cui stanno lavorando i Comuni di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola (Comune capofila), Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia, con il supporto tecnico-progettuale di FMI, la società al 100% a partecipazione pubblica, multiservizi per Forlì e il territorio. FMI, in accordo con il Comune di Santa Sofia, il 3 agosto si è recata in paese per esaminare in modo più preciso lo stato dei territori, individuare percorsi per la buona riuscita del progetto. Il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi e l’assessore Tommaso Anagni hanno accolto la delegazione di FMI, composta dall’amministratore unico, Vincenzo Bongiorno, dal direttore generale, Claudio Maltoni, e dai tecnici Dario Camporesi, Francesca Pozzi, Stefano Spazzoli. Si è così svolta una prova, con partenza da Santa Sofia e arrivo a Ridracoli. Il tracciato prevede “l’ingresso” nel parco nazionale a Ridracoli e a Corniolo, per il quale il percorso è già pianificato. Nelle prossime settimane FMI svolgerà ulteriori verifiche sul campo, in accordo con ogni singolo Comune rispetto al proprio tratto di competenza della ciclovia. E la prospettiva è poi quella di collegare con ciclovia anche la pianura con la riviera, in modo da creare un collegamento ciclabile dal mare alla montagna.