FMI S.r.l. svolge dal 2013, per alcuni dei Comuni Soci (Forlì, Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia), le verifiche per il rilascio della certificazione di idoneità alloggiativa igenico-sanitaria.
Descrizione del procedimento
Cos’è:
Il certificato di idoneità di alloggio è un documento che attesta che l’alloggio è idoneo sotto il profilo igienico-sanitario e rientra nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale.
L’idoneità è valutata in base ai seguenti parametri: superficie dell’alloggio, numero dei vani di cui è composto e delle persone che vi devono abitare. Per vano si intende un locale di superficie superiore a 9 mq, con esclusione dei servizi e delle cucine.
A chi è destinato:
Ai cittadini italiani e stranieri. In particolare il certificato può essere utilizzato da tutti i cittadini non appartenenti all’Unione Europea che vogliano ottenere il nulla osta al ricongiungimento del nucleo familiare, oppure presentare richiesta per la carta di soggiorno per i propri familiari, o sottoscrivere con il proprio datore di lavoro il contratto di lavoro.
Come si richiede:
Per ottenere il rilascio della certificazione di idoneità dell’alloggio ogni Comune ha le proprie modalità e la propria modulistica come meglio indicato nelle informative che si possono scaricare nella sezione MODULISTICA.
Come indicato nelle informative di ogni Amministrazione, bisognerà presentare:
- modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti e presentazione di un documento di riconoscimento (passaporto o carta d’identità);
- dichiarazione del proprietario dell’alloggio su modulo predisposto;
- 2 marche da bollo da € 16.00 (1 per la richiesta e 1 per il ritiro del certificato);
- ricevuta di versamento del corrispettivo per l’esecuzione del sopralluogo, pagato presso le filiali delle Banche
indicate dalle rispettive Tesorerie Comunali con la seguente causale “Certificazione idoneità dell’alloggio Via…….,
n° civico…….. Int……., Comune…….”.
Documenti da presentare al momento del sopralluogo:
Al momento del sopralluogo effettuato dai tecnici degli uffici preposti dovranno essere esibiti obbligatoriamente i seguenti documenti:
- dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico e del gas o dichiarazioni di rispondenza (D.M. 37/2008);
- libretto dell’impianto di riscaldamento aggiornato con le ultime manutenzioni (DPR 74/2013 e Regolamento Regionale del 3 aprile 2017 n. 1);
- certificato di analisi dell’acqua (solo per le abitazioni non servite dalla rete idrica).
Riferimenti legislativi (Normativa):
Legge n. 189 del 30/07/2002 s.m.i.
D. P. R. n. 394/1999 e n. 334/2004 s.m.i.
L. R. n. 24 del 08/08/2001 s.m.i.
L. R. n. 5 del 2004, Art.16 s.m.i.
Tempi:
30 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Validità documentazione rilasciata: 12 mesi.
Spese a carico dell’utente:
corrispettivo per l’esecuzione del sopralluogo indicato nell’informativa specifica di ogni Comune; 2 marche da
bollo da € 16.00