Lettura
Targhe

I sistemi di lettura targhe sono una scoperta degli ultimi anni nei sistemi di sicurezza sfruttabili a vantaggio sia delle Forze dell’Ordine che dei cittadini.

Questi sistemi speciali di tracciamento del traffico consentono di verificare i flussi di veicoli e la loro consistenza e tipologia (quanti camion, quante auto, ecc…) al fine di individuare in quali giorni ed in quali fasce orarie il traffico veicolare è più o meno scorrevole, di conseguenza aiuta a progettare misure alternative di viabilità e, potenzialmente, controllare l’inquinamento prodotto dal traffico dei veicoli in ogni singola zona monitorata.

Legata alla loro funzione di conteggio, i sistemi di lettura targhe offrono anche un grande servizio alla sicurezza dei cittadini e di aiuto alle forze dell’ordine che, disponendo di pattuglie di controllo, possono verificare se i veicoli in transito nella loro zona sono rubati o se risultano in regola con l’RCA e la revisione. Questo è un aspetto particolarmente importante per i cittadini, poiché se una persona viene investita da un veicolo circolante ma sprovvisto di assicurazione, non solo si vedrà danneggiata fisicamente in maniera più o meno grave, ma non riceverà il rimborso economico spettante da nessuna assicurazione, quindi anche con grave pregiudizio delle cure da pagare per rimettersi in salute.

I sistemi di lettura targhe inviano le rilevazioni alle Centrali  Operative delle Forze dell’Ordine sul territorio:

  • Centrale Operativa della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese
  • Centrale Operativa del Comando Prov.le dei Carabinieri di Forlì
  • Centrale Operativa della Questura di Forlì

Ad oggi FMI ha progettato e gestisce il sistema del Comune di Forlì ed i suoi futuri ampliamenti già in corso d’opera, sta inoltre progettando i futuri impianti dei Comuni dell’Unione della Romagna Forlivese poiché il fine ultimo del progetto è quello di poter disporre dei sistemi di lettura targhe di tutti i 15 Comuni dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese presso le suddette Centrali Operative, per agevolare al massimo le possibilità di indagine delle Forze di Polizia in tutto il territorio dell’Unione, senza limiti dovuti a sistemi diversi, incompatibili tra loro, strettamente vincolati da limiti territoriali e non funzionali.